Il Parco della Murgia Materana è uno dei più spettacolari paesaggi rupestri d’Italia che testimonia l’antico rapporto tra natura e uomo; si trova in Basilicata, a Matera, a pochi chilometri di distanza dal confine con la Puglia. Dal 2007, insieme ai Sassi di Matera, è nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco. Il Parco è caratterizzato da una roccia tenera che disegna rupi, forre, grotte e gravine utilizzate dall’uomo sin dalla preistoria. La flora del Parco Regionale della Murgia Materana comprende 923 specie, cioè circa un sesto dell’intera flora nazionale e un terzo di quella regionale. Simbolo del Parco è il falco grillaio, chiamato in dialetto u strjscìgnl, piccolo rapace presente in colonie numerose in tutto il territorio materano. Tra i sentieri o nascosti nella macchia mediterranea si possono trovare esemplari di istrice, volpi, faine, tassi, ricci, tartarughe, cinghiali e lepri. Sono stati avvistati anche dei lupi. Nel Parco è presente il Centro di Educazione Ambientale di Matera, che svolge attività di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali e servizi per la fruizione turistica sostenibile del territorio. Esso ha sede presso le storiche strutture rurali di Masseria Radogna e Jazzo Gattini, nel cuore del Parco. Da ammirare, inoltre, l’imponente e maestoso complesso monastico dedicato a S.Michele Arcangelo di Montescaglioso, attestato sin dall’XI secolo.

L’Ente del Parco della Murgia ha stanziato dei fondi per la realizzazione di una visita multimediale accessibile. Grazie a questi fondi si è potuto creare una squadra di professionisti sordi ed udenti che hanno realizzato una videoguida con filmati in lingua dei segni, voce narrante e sottotitoli in italiano. La guida ha lo scopo di consentire a qualsiasi visitatore, sordo o udente, di arricchirsi culturalmente e godere appieno la visita al Parco e all’Abbazia di S.Michele Arcangelo di Montescaglioso. La guida LIS è disponibile online sul canale YouTube EnteParcoMatera.