Pietro Canonica (1869-1959), scultore di fama internazionale, si forma nella Torino di fine Ottocento per poi soggiornare a lungo presso le corti d’Europa dove l’aristocrazia gli commissiona ritratti e monumenti celebrativi. Si trasferisce a Roma nel 1922 e dal 1927 abita nell’edificio all’interno di Villa Borghese, che oggi ospita il museo a lui intitolato. All’interno del museo vi sono 7 sale che espongono le opere, tra copie e originali, di Pietro Canonica. Nell’ala più antica dell’edificio troviamo l’appartamento in cui è vissuto e ha lavorato dal 16 agosto 1927 fino all’8 giugno 1959, giorno della sua morte. L’appartamento è stato aperto al pubblico nel 1988 e annesso al percorso museale.

Il Museo Pietro Canonica fa parte del sistema dei Musei in Comune e rientra nel programma di accessibilità “Musei da toccare”. Nel Museo, per offrire alle persone sorde una visita completa e gratificante, è proiettato su un supporto multimediale un video in lingua dei segni italiana con sottotitoli. Il video LIS, di circa 3 minuti e disponibile anche online, accoglie il visitatore sordo e lo introduce al percorso espositivo.