Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino, inaugurato nel 1908 nella Mole Antonelliana, è ospitato dal 1938 nel monumentale Palazzo Carignano. Il Palazzo, progettato nella seconda metà del Seicento dal grande architetto Guarino Guarini, è considerato uno dei più pregevoli esempi di architettura barocca a livello europeo. Completamente riallestito nel 2011 per le celebrazioni dell’Unità d’Italia il Museo illustra l’unificazione italiana contestualizzata con i coevi processi di nazionalità in Europa, in trenta sale, dalle rivoluzioni del Settecento alle soglie della Prima guerra mondiale. Al centro del percorso museale è possibile vedere la Camera subalpina, l’unico parlamento del 1848 conservato integro in Europa e al termine la maestosa aula destinata alla Camera del parlamento del Regno d’Italia. Al Museo del Risorgimento Italiano, a cui è stata riconosciuta la qualifica di “nazionale” nel lontano 1901, sono annessi, fin dalla sua origine, gli archivi storici, la biblioteca specialistica e il gabinetto iconografico.

Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino dà la possibilità ai suoi visitatori di scegliere tra diversi percorsi museali, pensati anche per rispondere alle esigenze delle persone con disabilità. In particolare per i visitatori sordi è prevista una videoguida in lingua dei segni italiana del percorso breve, della durata di circa 45 minuti. Con un linguaggio semplice e accessibile ma allo stesso tempo rigoroso, il filo che ha guidato l’allestimento generale viene spiegato attraverso la descrizione di tre oggetti particolarmente significativi all’interno di ciascuna delle 30 sale del museo. I visitatori hanno a disposizione anche la App gratuita “MuseoRisorgimento” – scaricabile sul proprio dispositivo – che svela i contenuti del Museo in 9 lingue diverse, tra cui la LIS.