Nota nel Settecento come Casino dei Giuochi d’Acqua, l’Aranciera di Villa Borghese, luogo in cui venivano ricoverati gli agrumi durante l’inverno, è oggi un importante spazio culturale: il Museo Carlo Bilotti. Dopo decenni di usi impropri e un accurato restauro, nel 2006 ha riaperto al pubblico l’edificio dell’Aranciera che accoglie le opere di arte contemporanea donate dal generoso ed appassionato collezionista Carlo Bilotti alla città di Roma. Si tratta di opere raccolte in anni di frequentazione e amicizia con gli artisti più significativi della nostra epoca. Tra le opere donate consistente è il nucleo di opere di Giorgio de Chirico, affiancato da opere di Gino Severini, Andy Warhol, Larry Rivers e Giacomo Manzù.
Il Museo Carlo Bilotti fa parte del sistema dei Musei in Comune e rientra nel programma di accessibilità “Musei da toccare”. Nel Museo, per offrire al visitatore sordo un’esperienza piacevole e completa, è proiettato su un supporto multimediale un video in lingua dei segni italiana con sottotitoli. Il video, disponibile anche online, accoglie il visitatore e lo introduce al percorso espositivo. Tramite Zètema, società di servizi di Roma Capitale, è inoltre possibile prenotare (tel. 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00) visite guidate al Museo con interprete o guida in Lingua dei Segni Italiana.
L’ingresso al Museo Carlo Bilotti e alla mostra è gratuito.
Orario
Ottobre – maggio
Da martedì a venerdì e festivi ore 10.00 – 16.00 (ingresso consentito fino alle 15.30)
Sabato e domenica ore 10.00 – 19.00 (ingresso consentito fino alle 18.30).
24 e 31 dicembre ore 10.00-14.00 (ingresso consentito fino alle 13.30).
Giugno – settembre
Da martedì a venerdì e festivi ore 13.00 – 19.00 (ingresso fino alle 18.30).
Sabato e domenica ore 10.00 – 19.00 (ingresso consentito fino alle 18.30).
Giorni di chiusura
Il museo Carlo Bilotti è accessibile. All’interno è disponibile una carrozzina per chi ha difficoltà di deambulazione.
Esiste un ascensore a movimentazione accompagnata dal personale di accoglienza per spostarsi tra un piano e l’altro.
Sono in dotazione alcune tavole tattili per non vedenti ed ipovedenti.
È presente un totem con un video in lingua dei segni italiana, disponibile anche online, per i visitatori sordi.
La caffetteria del museo è dotata di menù in braille.