Il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, arroccato nella parte più alta della città nel quartiere medievale di Castello, fa parte del complesso museale della Cittadella dei Musei ed è meta obbligata per migliaia di turisti. Il Museo è la più importante e prestigiosa sede espositiva di antichità della Sardegna. Al suo interno ci sono più di 4000 oggetti, che raccontano una storia lunga quasi 7.000 anni che va dalla Preistoria fino all’Alto Medioevo. La struttura si sviluppa su quattro piani e consente, attraverso ampie vetrate e ballatoi, un’ottima panoramica sulla città. All’esterno della struttura vi sono ampi camminamenti e spazi verdi destinati alla sosta.
Nel 2014-2016, grazie al progetto del “Museo Liquido”, il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari ha avuto la possibilità di diventare ancora più accessibile. Per rendere più piacevole e completa l’esperienza dei visitatori sordi sono stati realizzati tre video in lingua dei segni italiana. All’ingresso del museo è presente un monitor che contiene un video in LIS con sottotitoli in italiano e inglese che introduce alla visita. Altri due video in LIS si trovano lungo il percorso espositivo.
L’ingresso al Museo è gratuito per i “portatori di handicap e ad un loro familiare o ad altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria.”
Clicca qui per le informazioni sui biglietti del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari.
Orari: 9.00 – 20.00
La biglietteria chiude alle 19.15
Chiusura settimanale: lunedì
Invitiamo a consultare il sito del Museo per eventuali notizie e avvisi.
Il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari è visitabile al 100%. L’accesso al Museo è facilitato da un percorso a scivolo. All’interno è presente un ascensore, un servo scala, pedane a minima pendenza, che permettono la visita libera in tutti i piani alle persone con disabilità motoria. Sono disponibili sedie a rotelle e bastoni con seggiolino. Sono a disposizione, per visitatori ciechi, una guida in braille con disegni in rilievo e riproduzioni tridimensionali dei più importanti reperti lungo il percorso espositivo.