I Musei Capitolini costituiscono la principale struttura museale civica comunale di Roma e fanno parte del “Sistema dei musei in comune”. La sede storica dei Capitolini è costituita dal Palazzo dei Conservatori e dal Palazzo Nuovo, edifici che affacciano sulla Piazza del Campidoglio. La nascita dei Musei Capitolini viene fatta risalire al 1471, quando il papa Sisto IV donò ai romani un gruppo di statue bronzee di grande valore simbolico. Aperti al pubblico nel 1734, sotto papa Clemente XII, sono considerati il primo museo al mondo, inteso come luogo dove l’arte fosse fruibile da tutti e non solo dai proprietari. Le collezioni hanno uno stretto legame con la città di Roma, da cui proviene la maggior parte delle opere. L’opera forse più famosa del complesso museale è la statua equestre di Marco Aurelio.

I Musei Capitolini sono molto attenti alle esigenze di tutti i visitatori. In particolare, sono completamente accessibili alle persone sorde grazie ad una videoguida in lingua dei segni italiana con sottotitoli in italiano, disponibile online, che accompagna il visitatore lungo tutto il percorso museale. Per garantire poi al visitatore sordo una visita più piacevole e completa, nell’area del Tempio di Giove è consultabile dalla postazione touch screen un video in lingua dei segni italiana e sottotitoli sulla storia del Campidoglio, realizzato nell’ambito dei progetti di accessibilità del programma “Musei da toccare”. Tramite Zètema, società di servizi di Roma Capitale, è inoltre possibile prenotare (email a didattica@zetema.it o contattando tel. 060608) visite guidate al Museo con interprete o guida in Lingua dei Segni Italiana.