La Galleria d’Arte Moderna di Roma nasce nel 1925 come “collezione civica”. Il compito che le fu assegnato dalla sua istituzione fu, infatti, quello di documentare l’ambiente artistico romano nei suoi molteplici aspetti. Con alterne vicende, che hanno visto alternarsi periodi di illuminate acquisizioni a periodi di chiusura e di abbandono della collezione, la Galleria d’Arte Moderna offre al pubblico il suo ricco patrimonio artistico nella storica sede di Via Francesco Crispi, antico monastero di clausura delle Carmelitane Scalze. Riaperta al pubblico nel novembre 2011 dopo un lungo periodo di chiusura che ha consentito l’adeguamento ai moderni standard museali, la Galleria propone oggi ai cittadini, agli studiosi, nonché ai numerosi turisti che frequentano la zona, un prezioso patrimonio di opere comprese tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento.

La Galleria d’Arte Moderna di Roma fa parte del sistema dei Musei in Comune e rientra nel programma di accessibilità “Musei da toccare”. All’interno del Museo, per offrire un’esperienza di visita più completa e piacevole ai visitatori sordi, è proiettato su un supporto multimediale un video in lingua dei segni italiana con sottotitoli. Il video LIS, disponibile anche online, accoglie il visitatore e lo introduce al percorso espositivo. Tramite Zètema, società di servizi di Roma Capitale, è inoltre possibile prenotare (email a didattica@zetema.it o contattando tel. 060608) visite guidate al Museo con interprete o guida in Lingua dei Segni Italiana.