Nel 1264 a Ferrara Obizzo d’Este ebbe la meglio sulla rivale famiglia dei Salinguerra; da allora e per oltre tre secoli la scena politica della città fu dominata dalla famiglia d’Este. Nel 1385 il popolo ferrarese stremato dalla carestia e dalla fame insorse contro i governanti tanto che Nicolò II d’Este, sentendosi in pericolo, ordinò la costruzione del grande Castello di San Michele su progetto di Bartolino da Novara. Nacque così il Castello Estense, che ebbe quindi in origine la funzione di fortezza difensiva per poi diventare, tra la fine del medioevo ed il rinascimento, un palazzo di corte con alto valore artistico e monumentale tra i più prestigiosi d’Europa. Oggi il Castello Estense di Ferrara è il simbolo della città ed uno dei più visitati monumenti italiani; il suo museo, allestito dall’architetto Gae Aulenti, offre un percorso narrativo che permette di approfondire la conoscenza dell’edificio, dalle prigioni agli splendori dei Saloni affrescati, della storia degli Estensi, della città di Ferrara e del suo territorio, riconosciuti Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.  

Il Castello Estense di Ferrara è estremamente attento all’accessibilità del suo inestimabile patrimonio. In particolare per le persone sorde, nell’ambito del progetto MAPS, è stata realizzata una videoguida in Lingua dei Segni Italiana e in Segni Internazionali che accompagna il visitatore lungo il percorso museale. La videoguida – consultabile su tablet – è disponibile in biglietteria; dalla schermata iniziale il visitatore può scegliere i contenuti in base alla posizione in cui si trova o navigare liberamente tra le schede proposte, che comprendono anche dei giochi, un breve test e l’albero genealogico degli Estensi.